Luca Guadagnino sorge nel territorio italiano, nella città di Palermo. La sua visione garantisce un occhio di riguardo per l'autenticità e un ritorno al modo originale di fare cinema. Sostenitore dell'arte, Luca riserva una vera e propria ammirazione per l'artigianato, scegliendo di collaborare con piccole realtà e preferendo creazioni di alta qualità provenienti da realtà indipendenti per decorare i suoi set.

L'ammirazione del regista per l'arte cinematografica nasce da una necessità espressiva, trascendendo gli obblighi verso il mondo materiale.

Premiato per il suo punto di vista unico, Guadagnino è noto anche per la sua attenta ricerca di una narrazione potente e per l'attenzione all'immagine, che ritrae con dovizia di particolari la sua amata estetica anni '60.

Guadagnino esplora un concetto di bellezza diverso da quello della conoscenza generale. Ritiene che la bellezza stia nell'occhio di chi guarda e che spesso non si trovi nelle cose più appariscenti, ma in quelle quotidiane e ordinarie. Navarini Rame incorpora la passione italiana per il cibo in un bellissimo pezzo chiamato Copper Chafing DDish with Zoomorphic Feet, ideale per mantenere il cibo caldo durante le cene in famiglia. Questo scaldavivande in rame pregiato e brillante è accuratamente lavorato e martellato a mano. Le aree a contatto con il cibo sono rivestite di stagno puro e certificato, senza trattamenti chimici o metalli pesanti. La pentola a vapore, il vassoio e la cloche sono sostenuti da piedini a forma di zampa.

La moda gioca un ruolo importante nella scenografia del regista, che la definisce un veicolo per far parlare gli attori attraverso i gesti e gli abiti, senza pronunciare nemmeno una parola. I tessuti, in particolare, definiscono un'estetica grazie a modelli, colori e texture. Caterina Quaranta è un'artigiana che segue un magistrale processo di tessitura a mano, mescolando l'80% di cotone e il 20% di lino per creare una texture unica per il tessuto. Il runner Ecrù&Off White a motivo Bouclé presenta un motivo classico.

Incorniciando il tempo in una scenografia, il regista fa tesoro di una vivida fascinazione per il vecchio, inserendo pezzi di arredamento vintage in ogni angolo degli spazi filmati. Anche la nostalgia gioca un ruolo fondamentale nei suoi film, in quanto sceglie di trasmettere un decennio attraverso la scenografia e persino la moda. Il Nabucco è una maestosa libreria di Bianchini che sfoggia un'estetica pregiata e audace. Il frassino piumato, la radica di noce e il palissandro sono utilizzati per realizzare i suoi raffinati intarsi, completati dalla decorazione intagliata di foglie e coni d'acanto, rivestiti in foglia d'argento per arricchire i piedi a trottola e i profili della libreria.