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MA Allen Interiors: Visioni eclettiche

Inaspettato, eclettico, massimalista: questo è lo stile affascinante di MA Allen. Attingendo dal suo apprezzamento per la storia e le gemme antiche, la designer attinge magistralmente al passato per creare ambienti ricchi, stratificati e vissuti con un tocco moderno e colorato.

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MA Allen è una celebre designer e creatrice di gusto con sede a Raleigh, nel North Carolina, che ha fondato il suo omonimo studio di design nel 2011.

Interior designer di formazione classica e madre di quattro figli, Allen riesce a far rivivere le storie personali delle persone nelle loro case in modi inaspettati e audaci. "Quasi come un'antropologa, imparo tutto quello che posso sui miei clienti, sulle loro famiglie e sul loro modo di vivere", dice. Migliorando innanzitutto l'usabilità di una casa, Allen è in grado di tradurre le esigenze dei suoi clienti in spazi eccezionalmente audaci ma confortevoli.

Il suo stile massimalista, che si manifesta in tutte le creazioni della Allen, ha conquistato la comunità del design e le è valso diverse pubblicazioni su Architectural Digest, Elle Decor, Flower Magazine e The Washington Post.


Scelti da MA Allen Interiors

L'Intervista

Come si è avvicinato al mondo del design? Ci racconti la sua storia.

Fin dalla nascita sono stata circondata dall'industria dell'interior design, con genitori che lavoravano nel mondo dell'arredamento e del design e mia nonna, laureata al Pratt Institute e artista di talento. Mi è sembrato quindi giusto seguire le loro orme come direttrice e interior designer presso MA Allen Interiors.

Da bambina ho sempre lavorato al fianco di mia madre, decorando la mia camera, i dormitori al liceo, gli appartamenti al college e la mia prima casa. Tuttavia, prima di affrontare il mondo del design, sognavo di frequentare la facoltà di legge e diventare avvocato. Solo al terzo anno di università, quando ho fatto un viaggio a Budapest, mi sono ricordata della mia passione per il design e ho capito che la scuola di legge non era la mia strada. Durante quel viaggio, infatti, ho trascorso il mio tempo passando da un negozio di antiquariato all'altro, amando ogni minuto. Una volta presa la decisione di tornare a scuola e di intraprendere una carriera nel campo dell'interior design, non mi sono mai guardata indietro. Mi sono laureata alla UNC nel 2006 prima di entrare nel programma di Interior Design del Meredith College.

Come descriverebbe il suo stile personale e qual è la firma personale che rende unici i suoi progetti?

Vestire e progettare interni è un gioco di equilibri tra elementi contrastanti, come i mobili tradizionali con uno sfondo di pareti audaci, motivi divertenti e abbinamenti di colori inaspettati che creano un risultato finale visivamente piacevole. La giustapposizione di vecchio e nuovo, tradizionale e moderno, permette alla collezione di cimeli di famiglia di coesistere con il nuovo e il brillante.

Are there any specific trends that you’re currently blending in your practice?

Our design approach tends to steer clear from trends. We are always influenced by history and tradition, but the True North of all decisions made during the design process is knowing what is most important to a client. Our team always seeks to incorporate the most recent technology to enhance the usability of a home and simplify the day-to-day responsibilities of our clients, whether it’s investing in recessed infrared heaters to make use of your outdoor patio all year long or sealing your marble countertops for peace of mind during your next dinner party, we build homes that work for our clients and not the other way around.

What do you think it’s going to be the next big trend in interior design?

My eye has tired of the overtly clean, modern, farmhouse aesthetic. I’d love to see historic renovation projects trend versus the tear-down that plagues so many beautiful neighborhoods, letting architecture take the lead and influencing the interiors.

What’s the decorative piece you enjoy selecting for your clients and why?

Everything really! Light fixtures and cabinet hardware are the jewelry, while wallpaper, fabrics, and passementerie are the clothing. Sourcing new furniture and seeking the perfect antiques is all a labor of love to balance old and new.


In a hyper-digital world, do you often turn to social media for inspiration? If yes, which social media platform do you use and why?

A daily scroll through Instagram often sparks an idea while current projects are fresh in the mind. But I will always treasure my collection of design books, both old and new, and taking time to flip the pages for inspiration.

What would be your dream project to work on?

I’m really excited about luxury, boutique hotels. The opportunities to influence a fully immersive experience and get into the nitty gritty details - scents, bedding, reception, branding - would be a dream come true. We successfully pull together large concepts for residential interiors by intentionally considering every detail, I would love to bring this same design thinking to the public.


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