Romanek Design Studio

Brigette Romanek è una pluripremiata designer d'interni con sede a Los Angeles. Ha fondato Romanek Design Studio nel 2018, ma la sua passione per il design è iniziata molto prima. Brigette ha trascorso anni viaggiando, curando collezioni, leggendo e immergendosi nella bellezza degli interni e della natura.

Queste esperienze l'hanno ispirata a imparare i segreti del design, mescolando estetica e praticità per creare spazi belli, abitabili e su misura per ogni cliente. Brigette ha avuto l'onore di lavorare con alcuni clienti straordinari, tra cui Gwyneth Paltrow, Beyoncé, Jay-Z, Demi Moore, Kelly Rowland, Christian Bale, Laura Dern, Molly Sims e Rachel Zoe.

Nell'ottobre 2023, ha pubblicato il suo primo libro, Livable Luxe, che offre uno sguardo sul suo mondo del design con una prefazione di Gwyneth Paltrow. Riconosciuta costantemente nelle liste AD100 di Architectural Digest e 1stDibs 50, Brigette è stata anche nominata Titano di Elle Decor nel 2024, un avanzamento rispetto alla sua precedente posizione nella A-List. Il suo percorso e i suoi successi riflettono la sua passione per la creazione di spazi che portano gioia. Il suo obiettivo finale è quello di soddisfare i clienti in un modo che sorprenda e delizi.

Quando progetti una stanza, qual è l'aspetto più cruciale per te? Parlaci del tuo processo di progettazione.

La cosa più importante per me è capire come i miei clienti vogliono vivere un determinato spazio. Pongo loro molte domande: circa il loro stile di vita, ciò che li rende felici, come amano intrattenersi, persino sulla loro routine mattutina. Credo che una casa debba riflettere le persone che la abitano, quindi il mio obiettivo è creare uno spazio che sia profondamente personale e su misura. Una volta acquisita questa consapevolezza, inizio a inserire elementi che portino calore, carattere e sorpresa. Mi piace mescolare epoche, tessuti e stili per creare qualcosa che abbia un'anima e un'individualità. Non si tratta solo di rendere bella una stanza, ma anche di farla percepire come tale.

Come definiresti il tuo stile e come si riflette nel tuo progetto per L'Appartamento by Artemest?

La mia filosofia di design è quella che chiamo "lusso vivibile": creare spazi ricchi e invitanti allo stesso tempo. Amo i pezzi speciali e belli, ma devono anche essere comodi e funzionali. Voglio che le persone utilizzino concretamente i loro spazi, non che si limitino ad ammirarli. In questo progetto, vedrete questo equilibrio emergere, sia che si tratti di un divano morbido e accogliente in una stanza piena di opere d'arte audaci, sia che si tratti di un tavolo da pranzo drammatico che sembra comunque abbastanza accogliente per una cena di famiglia informale. Ogni dettaglio è curato nei minimi dettagli, ma nulla sembra prezioso o fuori luogo.

Come ti sei avvicinata al mondo del design? Raccontaci la tua storia.

Il mio percorso verso il design non è stato tradizionale, ma sembra che ogni passo mi abbia portato qui. Prima di diventare designer d'interni, ho lavorato nella musica e nel design di borse. Anche se questi settori possono sembrare diversi, sono tutti sbocchi creativi. Che scrivessi una canzone o disegnassi una borsa, si trattava sempre di esprimere un'idea e di entrare in contatto con le persone. Il mio viaggio attraverso queste esperienze ha influenzato profondamente il mio approccio all'interior design: mi ha insegnato ad apprezzare i dettagli, a capire l'artigianato e ad abbracciare la narrazione creativa.

Quando ho iniziato a progettare spazi per gli amici, tutto è scattato. Mi sono resa conto della gioia che mi procurava e di quanto il design possa essere potente nel plasmare il modo in cui le persone si sentono nelle loro case. Quello è stato il mio momento "ah-ha", quando ho capito che era quello che dovevo fare.

Anche la sede a Los Angeles è stata speciale. L'eclettico mix di culture, stili di vita ed energia creativa della città mi ispira costantemente. Ma lavoro ovunque e amo l'opportunità di imparare e crescere con ogni progetto. Ogni spazio racconta una nuova storia e io mi sento così fortunata a contribuire a dare vita a queste narrazioni.