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Una Fuga Indimenticabile in Costa Smeralda: Romazzino

Incastonato tra le scogliere erose dal tempo di Porto Cervo, lungo lo splendido mare color smeraldo, Romazzino è un rifugio sardo pieno di fascino. Gli ospiti possono rilassarsi sotto gli ulivi e i pini, godendosi tranquilli pomeriggi di dolce far niente e il suono rilassante delle onde contro le scogliere rocciose, rendendo la meravigliosa struttura una vera casa lontano da casa. Romazzino apre la nuova stagione come Hotel Belmond, ridefinendo il concetto di villeggiatura dagli anni Sessanta.

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Situato sulle scogliere erose dal tempo, affacciato sul brillante mare color smeraldo di Porto Cervo, Romazzino offre un'esperienza della terra sarda senza pari. Gli ospiti sono invitati a rilassarsi all'ombra di ulivi e pini, vivendo lunghi pomeriggi di dolce far niente e godendosi un'impareggiabile fuga dalla quotidianità. Il suono rilassante delle onde contro le scogliere rocciose culla i visitatori, rendendo Romazzino una vera e propria casa lontano da casa.

L'architettura del Romazzino, progettata da Michele Busiri Vici, si fonde perfettamente con la bellezza naturale circostante, grazie alle sue curve bianche e organiche incorniciate dai paesaggi lussureggianti. Questo design armonioso riflette l'impegno dell'hotel a preservare i ritmi naturali e la biodiversità della Sardegna.

La struttura presenta un restyling seguito dallo studio di architettura Palomba Serafini, che ha scelto pezzi realizzati a mano da artigiani sardi, come Bam Design, Cerasarda, e Mariantonia Urru. Utilizzando materiali locali, gli artigiani hanno realizzato creazioni uniche ispirate all'abbigliamento sardo, caratterizzato da un mix di tessuti stratificati, colori vivaci e dettagli bianchi. Inoltre, sono stati selezionati come partner brand leader del design italiano come Talenti e Cassina.

Riaprendo le sue porte come Belmond Hotel, Romazzino fa rivivere la storia piena di fascino della Costa Smeralda, ripercorrendo le sue origini dagli anni Sessanta ai giorni nostri.

L'Aga Khan IV, reale iraniano e l'attuale Imam degli Isma'ilis Nizari, immaginò un rifugio sulla Costa Smeralda in Sardegna. Affascinato dai racconti di un banchiere britannico che aveva esplorato la regione in barca, l'Aga Khan si innamorò di questo tratto di costa incontaminato.

Nel 1962, in collaborazione con Patrick Guinness, erede della fortuna Guinness, acquistò 35 miglia di terra. Inizialmente concepito come resort privato e yacht club per il jet set internazionale, Porto Cervo divenne rapidamente il place to be. Ciononostante, fu premura dell'Aga Khan affrontare lo sviluppo dell'area in modo responsabile, assicurandosi sempre che la costruzione del Romazzino Hotel fosse in armonia con l'ambiente locale.

Una moltitudine di spiagge di sabbia fine e nessuno che le calpesta. Montagne verdi e grigie che scendono a picco sul mare, un tappeto porpora e giallo, rosso e blu di fiori che profumano l’aria.

Aga Khan IV

Nel 1970, il regista italiano Alberto Sordi ha catturato l'essenza del Romazzino nel film antologico "Le coppie", che ritraeva una romantica cena di anniversario con una svolta comica. Sette anni dopo, nel 1977, la spiaggia di Romazzino si guadagnò un posto nella cultura popolare grazie alle scene del film di James Bond "La spia che mi amava", con Roger Moore. Queste opportunità hanno consolidato lo status di Romazzino come destinazione iconica.

Romazzino, gestito da Belmond (Gruppo LVHM) e proprietà di Smeralda Holding, società indirettamente controllata da Qatar Investment Authority, continua a incantare gli ospiti con il suo fascino senza tempo lungo la stessa splendida costa che affascinò l'Aga Khan. In questo hotel ricco di storia e di fascino riecheggiano i ricordi di rockstar, muse, ereditiere e principi che un tempo ne hanno frequentato le sale. Un angolo della Sardegna nord-orientale che resta un santuario di eleganza e relax e invita i propri ospiti a creare i propri ricordi e esperienze.