Officine Salvetti

Officine Salvetti è un atelier fondato sull'eredità creativa di Andrea Salvetti, scultore e designer visionario nato nel 1967 nella provincia di Lucca, in Toscana. Profondamente legato ai paesaggi naturali delle Alpi Apuane, dove viveva e lavorava, Salvetti ha sviluppato una pratica unica e interdisciplinare che fondeva perfettamente scultura, design, architettura e performance. Il suo lavoro sfidava le categorizzazioni convenzionali, abbracciando invece un approccio orizzontale e ibrido che dava lo stesso valore all'impatto estetico e alla forma funzionale.

Lo studio continua a onorare la filosofia di Salvetti, fondata su un profondo rispetto per la terra e la natura. I suoi pezzi emergevano spesso dalla sperimentazione diretta e pratica con i materiali, in particolare con i metalli, trasformandoli in oggetti espressivi che bilanciavano l'intuizione artistica con la tecnica artigianale. L'ambiente del laboratorio incoraggiava un processo dinamico e tattile: "far pensare le mani" non era solo un metodo, ma un credo.

Le creazioni di Officine Salvetti sono state esposte nelle principali piattaforme internazionali di arte e design, tra cui la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, Design Miami/Basilea, PAD Parigi-Londra, Art Dubai e la Moscow Design Week. Le collaborazioni con personaggi come Philippe Starck e le presenze in prestigiose case d'asta come Sotheby's, Piasa e Artcurial riflettono la risonanza globale della visione di Salvetti.

Oggi Officine Salvetti continua la sua eredità coltivando progetti che esplorano la materialità, la natura e l'identità culturale attraverso il design. Pur non avendo una missione sociale esplicita, l'impegno del marchio per l'artigianato, la sostenibilità e la cultura locale lo posiziona come un contributo significativo al discorso creativo contemporaneo. Radicate in Toscana, ma con una dimensione che va oltre i confini, le Officine Salvetti incarnano un'armonia unica tra passato e presente, terra e immaginazione.