Il Dialogo creativo di Lawson Robb Studio

Lo studio londinese Lawson Robb si è distinto negli ultimi 18 anni per aver spinto i confini del design. Sotto la nuova direzione di George Wolstenholme e Lena Cottray, lo studio continua a immaginare spazi mai visti prima, attingendo all'esperienza decennale collettiva del duo nella progettazione di super yacht, mobili su misura e proprietà residenziali e alberghiere di altissimo livello.

Con un master in Yacht Design, George è il maestro dei dettagli e dell'arte del su misura; Lena, che proviene da un background nel mondo dell'arte, porta con sé una grande esperienza nel design residenziale e alberghiero di alto livello.

Come si è avvicinato al mondo del design? Raccontateci la vostra storia.

Entrambi lavoriamo nel settore da 10 anni e abbiamo iniziato a collaborare circa 3 anni fa.

George - Credo che tutto abbia inizio con la crescita in un hotel a conduzione familiare nel nord dell'Inghilterra, viaggiando con mio nonno per trovare e restaurare vari mobili antichi, oggetti di curiosità e dettagli architettonici, dai camini ai sanitari. Il lato più contemporaneo deriva dagli anni in cui ho studiato design automobilistico e di yacht. Per il resto, è solo un'ossessione per qualsiasi prodotto di massima qualità e lusso.

Lena - So che forse è un po' un cliché da dire, ma crescendo sono sempre stata molto orgogliosa di ridipingere la mia stanza più volte. Era un modo per vivere lo spazio in modo diverso e per dare sfogo alla mia creatività. Sono cresciuta anche negli alberghi, per via della professione di mio padre, quindi sono sempre stata immersa in spazi molto stilizzati e ho visto l'effetto che avevano su di te. Da quel momento in poi ho deciso che volevo essere responsabile della creazione di queste emozioni ed essere in grado di trasportarvi in un altro mondo.

Come descrivereste il vostro stile personale e qual è la firma personale che rende unici i vostri progetti?

Il nostro stile è piuttosto sobrio, con sfumature eclettiche e un'acuta attenzione ai dettagli. Siamo molto allineati quando si tratta di creare qualcosa di speciale e audace, ma che sia comunque uno spazio vivibile e non rigido. Progettare per Lawson Robb significa estrarre il DNA di un'idea o di un brief del cliente e svilupparlo ulteriormente per poter raccontare una storia. La nostra firma principale è l'amore e l'uso frequente di texture e materiali misti. Ci piace giocare con i vari materiali che, in ultima analisi, elevano lo spazio e gli conferiscono maggiore profondità. Infine, è giusto dire che tutti i nostri spazi hanno un certo elemento di forme organiche e fluidità, che aggiunge un po' di morbidezza e tattilità.

Qual è l'epoca che vi ispira di più in termini di estetica?

Viviamo sicuramente nel presente pensando al futuro, ma è difficile non guardare al passato e ignorarlo. Gli anni Venti-Settanta del Novecento in Europa sono stati caratterizzati da innovazioni straordinarie nel campo del design dei mobili e della disposizione degli spazi, basti pensare a maestri moderni come Gio Ponti, Scarpa, Charlotte Perriand o Le Corbusier. Tutti questi e molti altri designer hanno creato pezzi, innovazioni e concetti che sono ancora così rilevanti oggi, sia attraverso l'introduzione di riedizioni, sia coniando un modo di pensare ormai normale. È necessario imparare dal passato per andare verso il futuro.

Qual è il progetto preferito a cui avete lavorato e perché?

È una domanda difficile, perché tutti i nostri progetti hanno un posto speciale nel nostro cuore. Dedichiamo a ciascuno di essi un'attenzione e un'enfasi tali da renderli unici, e ognuno di essi è stato un elemento importante nel formare ciò che siamo oggi. Abbiamo alcuni progetti imminenti molto interessanti a cui stiamo lavorando, come una suite attico per un hotel di lusso a Londra e un super yacht che verrà varato alla fine dell'anno, di cui siamo particolarmente orgogliosi.

Quale sarebbe il progetto dei vostri sogni?

Amiamo ogni tipo di sfida e non vogliamo essere incasellati in una sola categoria, ma un progetto che ci piacerebbe progettare è uno chalet da sci. Essendo noi stessi sciatori e appassionati dello stile di vita alpino, sarebbe molto divertente poter progettare uno chalet con tutti i suoi servizi. Inoltre, ci darebbe qualcosa da sognare lontano da Londra!

Avete un maestro di interior design a cui vi ispirate?

Non abbiamo un solo maestro a cui guardare, ma piuttosto abbiamo un grande apprezzamento per i nostri contemporanei e per i maestri del XX secolo, sia che si tratti di interni, architettura o design di prodotti. Per esempio, designer come Pierre Yovanovich, Flack Studio, Achille Salvagni Atelier, Vincenzo De Cotiis, o maestri moderni comeGio Ponti e Charlotte Perriand sono fonte di ispirazione e ci spingono a pensare fuori dagli schemi. Sebbene disegniamo molti dei nostri mobili per i progetti, ci piace anche dare risalto agli artigiani che sono specializzati nei loro settori e che portano con sé un enorme bagaglio di conoscenze ed esperienze, da cui non si può fare a meno di trarre ispirazione.