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Design Icon: Gae Aulenti

Scopri la storia e i lavori di Gae Aulenti, architetto e product designer di fama, dai suoi primi anni come art director ai successivi progetti di Industrial Design. Sostenitrice del movimento Neoliberty, la Aulenti è oggi conosciuta a livello internazionale per il suo stile autentico del dopoguerra e per i suoi progetti essenziali, che hanno plasmato una generazione con la sua espressione stilistica individuale.

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Gaetana Aulenti, nota come Gae, nasce in Friuli nel 1927 e si trasferisce giovanissima a Milano per studiare Architettura presso il rinomato Politecnico di Milano, dove già sfida la tradizione essendo l'unica delle due donne a laurearsi nella sua classe.

Come molti suoi coetanei, inizia la sua carriera nel mondo editoriale collaborando con la rivista di design Casabella, immersa nella fiorente cultura milanese e nel movimento Neoliberty, prendendo le distanze dalla tendenza al Razionalismo del periodo bellico.

Negozio Gae Aulenti

La sua attività e il suo lavoro come architetto la portano a spostarsi spesso da Milano a Venezia, dove è assistente di cattedra, avendo così l'opportunità di sviluppare la sua visione personale con diversi progetti, come lo showroom Olivetti a Parigi prima e a Buenos Aires poi. Il progetto culmina nel 1980, con la trasformazione della stazione ferroviaria della Gare d'Orsay nel Musée d'Orsay, di cui ha curato la sistemazione interna, la decorazione e l'allestimento. Questo progetto è tuttora considerato uno dei più importanti della sua carriera e ha contribuito all'espansione della sua fama sulla scena internazionale.

Il Musée d'Orsay e altre opere, come la ristrutturazione di Palazzo Grassi a Venezia nel 1985, sono un vero esempio degli elementi chiave del movimento Neoliberty: metodi di costruzione tradizionali, eccellenza artigianale e un occhio attento ai dettagli e all'individualità, dove il designer è libero di dare sfogo alla propria espressione stilistica.

Il mio obiettivo è creare mobili che appaiano in una stanza come edifici in uno skyline e che ricordino allo spettatore l'interazione tra oggetti di design e spazio architettonico.

Gae Aulenti è stata anche un'eccezionale designer di prodotti. La sua avventura nel design industriale inizia negli anni Sessanta, quando si fa notare per l'ormai iconica lampada Pipistrello disegnata per Olivetti, per poi diventare art director di FontanaArte.

Per il famoso marchio di arredamento ha disegnato una moltitudine di pezzi ancora oggi in produzione: con linee pulite ed essenziali e un tocco di innovazione e modernità, le sue lampade e i suoi tavoli hanno attirato l'attenzione del mondo del design e l'hanno portata a collaborare, tra gli altri, con Pietro Castiglioni e Pieluigi Cerri.

La sua linea per esterni Locus Solus, ora distribuita da Exteta, presenta una varietà di sedute dai colori vivaci, con dettagli tubolari. Questi pezzi hanno ridefinito il panorama degli arredi per esterni, portando un tocco retrò e un'estetica appariscente, perfetta per interni dalla forte personalità.

Gae Aulenti è considerata oggi uno dei personaggi più iconici della storia del design italiano ed europeo: il suo ruolo di una delle poche donne del settore, unito alla sua incredibile capacità di plasmare l'ambiente circostante e alla sua visione unica, ha spinto il mondo del design e dell'architettura a raggiungere nuove vette e prospettive nel corso degli anni.

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