Ceramica

Con secoli di storia e maestria, le ceramiche italiane sono tra le migliori al mondo. Interamente realizzato e dipinto a mano, ogni pezzo è una singolare espressione dell'identità regionale e della maestria artigianale. Più che un'arte decorativa, la ceramica italiana riflette un profondo patrimonio culturale, tramandato di generazione in generazione, che conserva tecniche antiche e celebra la bellezza duratura della tradizione.

Le tradizioni ceramiche italiane variano molto da regione a regione, ognuna plasmata dai materiali locali e da secoli di artigianato. La siciliana Caltagirone è nota per le ceramiche scultoree e le audaci piastrelle architettoniche, mentre la pugliese Grottaglie produce luminose maioliche bianche dipinte a mano in verde e giallo. La campana Vietri sul Mare è specializzata in riggiole colorate in terracotta ispirate a scene costiere e pastorali.

L'Umbria si distingue per i lustri iridescenti di Deruta e Gubbio, mentre la ligure Albissola è famosa per i motivi blu su bianco dell'Antico Savona. La Toscana di Montelupo Fiorentino continua l'eredità rinascimentale di intricati disegni floreali e poetici. Faenza, in Emilia-Romagna, ha dato il nome alla ceramica di maiolica, mentre il Piemonte abbina oggetti d'uso quotidiano dai colori vivaci a raffinate nerighe marmorizzate. Le venete Nove ed Este aggiungono smalti lucidi, motivi floreali e argilla di colore giallo.

Al centro di queste tradizioni c'è la maiolica: terracotta smaltata a stagno con un fondo bianco brillante, colori vivaci e tecniche come il lustro metallico e il preciso metodo dello spolvero per trasferire i disegni.