Studio Indigo

Studio Indigo è lo studio di interior design fondato da Mike Fisher, suo direttore creativo, architetto e designer con oltre 30 anni di esperienza nella progettazione e costruzione di immobili residenziali nel Regno Unito e in tutto il mondo. Dopo aver completato gli studi, nel 2005 Mike ha fondato Studio Indigo a Londra con l'obiettivo di creare uno studio che comprendesse la relazione olistica tra il design interno ed esterno.

Con un approccio che si basa sulla multidisciplinarietà e sulla diversificazione, lo Studio si è guadagnato la reputazione di un design di lusso di grande impatto con un carattere distintivo, e il suo eclettismo è visibile dai diversi stili che caratterizzano i suoi interni: dagli spazi luminosi con abbondanza di verde e materiali naturali, alle sale da pranzo più accoglienti con macchie di colore e decori importanti, ogni progetto è interamente personalizzato sulla personalità e sullo stile di vita del cliente.

Leggete la nostra intervista con Mike Fisher e scoprite cosa lo ispira, il suo pezzo di arredamento preferito da cui attingere per i suoi progetti e il suo sogno unico di lavorare a Buckingham Palace.

Come si è avvicinato al mondo del design? Ci racconti la sua storia.

La mia passione per il design è nata in tenera età, quando mio nonno mi regalò un set Better Builder. Da allora il design ha sempre fatto parte della mia vita e all'università ho trascorso 7 anni studiando architettura e 2 anni in Urban Design. Dopo la laurea ho lavorato per un grande studio di architettura commerciale e 15 anni fa ho fondato lo Studio Indigo.

Come descriverebbe il suo stile personale e qual è la firma personale che rende unici i suoi progetti?

Studio Indigo è orgoglioso di avere uno stile unico e diversificato, in cui ci piace accompagnare ogni cliente in un viaggio alla scoperta della sua estetica progettuale. Questo, unito a un team multiculturale di architetti e interior designer provenienti da tutto il mondo e che parlano 17 lingue, si traduce in spazi giocosi e distintivi, che riflettono appieno lo stile di vita e la personalità del cliente. Questo è visibile in tutto il nostro variegato portfolio di lavori.

Da dove trae ispirazione per i suoi progetti?

Capire i sogni e le aspirazioni dei clienti e trovare una soluzione creativa per loro è il punto da cui traggo ispirazione. Trovo ispirazione anche da tutto ciò che mi circonda. La mia casa in campagna offre un'abbondanza di spunti creativi, dalla splendida natura all'architettura storica georgiana. Leggo anche costantemente, in particolare libri di storia dell'arte.

Qual è l'elemento decorativo che le piace di più selezionare o progettare per i suoi clienti e perché?

La scelta dei colori nelle vernici e nei tessuti è la mia preferita. Adoro il modo in cui un colore può cambiare istantaneamente l'atmosfera di una stanza e mi piace scoprire nuove combinazioni di colori. Il mio preferito è il tabacco e il blu di Prussia.

In un mondo iper-digitale, vi rivolgete spesso ai social media e alle moodboard online per trovare ispirazione? Se sì, qual è la piattaforma di social media che utilizzate e perché?

In Studio Indigo preferiamo trovare soluzioni innovative che riguardino i nostri progetti, anche se Instagram e Pinterest possono essere utili per trasmettere il nostro messaggio ai clienti.

Qual è il progetto preferito a cui avete lavorato e perché?

È difficile individuare un singolo progetto che sia stato il nostro preferito. Sono tutti così diversi e unici e ci appassionano tutti. Potremmo dire che li abbiamo amati tutti nel momento in cui abbiamo vinto il progetto e nel momento in cui lo abbiamo portato a termine.

Quale sarebbe il progetto dei suoi sogni?

Mi piacerebbe molto lavorare a Buckingham Palace; essendoci stato di persona, penso che avrebbe bisogno di un rinnovamento.

Qual è l'epoca che la ispira di più in termini di estetica?

Adoro il periodo georgiano: hanno davvero azzeccato la scala e le proporzioni e con un tale stile!