The A List

The A List: Timothy Brown

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Il designer newyorkese Timothy Brown

Elegante ingresso di Bridgehamption New York Home caratterizzato da uno splendido tavolo rotondo in marmo nero Made in Italy di Angelo Mangiarotti

La fusione di classici senza tempo con un approccio intelligente e contemporaneo consente al designer newyorkese Timothy Brown di curare spazi rilevanti e confortevoli per i suoi clienti. La sua dedizione al processo di collaborazione, che rispetta l'estetica del cliente e ne elimina gli eccessi, crea ambienti vivibili e su misura, caratterizzati da un caldo minimalismo. Con oltre 15 anni di esperienza, il portfolio di Timothy comprende progetti commerciali e residenziali. Il suo lavoro ha attirato l'attenzione di numerose pubblicazioni, tra cui, recentemente, l'inclusione nel libro "Interior Design Master Class", pubblicato nell'ottobre 2016. È stato inserito in "The Next Wave" di House Beautiful e nominato uno dei "Dieci designer emergenti" di Traditional Home, nonché uno dei tre "Designer emergenti" agli Hue Awards di Benjamin Moore. Tra i progetti più recenti figurano case negli Hamptons, un appartamento a Parigi, una casa a Venice Beach, in California, un appartamento contemporaneo sull'High Line Park di New York e un attico in una trifamiliare a Manhattan.

Vista del soggiorno di un appartamento di Park Avenue a New York con gli sgabelli in pelle di Raphael Raffel, splendidamente lavorati

L'artigianato racchiude in sé passione, abilità e maestria, il tutto regolato da standard di altissimo livello. Credo che questi siano gli stessi valori fondamentali che accompagnano la mia etica lavorativa e che mi permettono di ottenere risultati di successo;

Biblioteca e camino della casa di Bridgehampton New York di Timothy Brown

Decorare con l'arte secondo il designer newyorkese Timothy Brown

Cosa significa per voi "Made in Italy"?

Il "Made in Italy" è sinonimo di impegno per la qualità. Dà la certezza che il pezzo dietro l'etichetta è stato realizzato dalle mani esperte di un artigiano, che ha reperito e scelto i migliori materiali disponibili appositamente per il lavoro da svolgere, sulla base di anni di tradizione. Mi dà la certezza di ottenere il meglio.

Chi/cosa ha ispirato maggiormente il suo lavoro e il suo stile?

Mi hanno ispirato soprattutto i miei ex datori di lavoro Wayne Nathan e Robert Stilin. Entrambi mi hanno insegnato a guardare con occhi diversi: uno dal punto di vista artistico e l'altro dal punto di vista commerciale. Devo molto a entrambi.