Dietro l'apparente semplicità e leggerezza, questa sedia ispirata al Bauhaus rivela una costruzione di alta qualità e perfettamente bilanciata, resistente, funzionale ed esteticamente gradevole allo stesso tempo. La struttura in tubi quadrati d'acciaio (15 x 15 mm) è verniciata con vernice epossidica nera con finitura semi-opaca e presenta gambe dritte. Il sedile flessibile (alto 46 cm) in gomma nera mille punti è collegato al telaio con manicotti in gomma estrusa nera, così come la parte superiore curva dello schienale aperto. Venduta in set da quattro, questa sedia è una soluzione estetica e funzionale per interni moderni.
Nota: testo tradotto automaticamente.
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DMG Fiesole
Toscana, Italia | Designer di Arredi
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L'artigianato italiano che non muore ma si rafforza
La forgia e il martello sono sempre gli strumenti che danno forma a ogni nostra creazione, strumenti che danno vita a pezzi unici e speciali.
I mobili che proponiamo si basano sul progetto dello storico paesaggista italiano Pietro Porcinai, nato a Fiesole nei primi anni '90, un design classico ed elegante che contraddistingue ed esalta l'artigianato italiano
.
Una storia di un metodo che si tramanda da anni e che si intende energicamente non far morire, un prodotto che non è pensato per durare il più a lungo possibile, non si bada al risparmio e alla cura dei dettagli, si realizzano prodotti unici che sono pensati per accompagnarvi nella vostra vita quotidiana, fino a quando un giorno
non penserete di sostituirlo, per una ristrutturazione, per semplice noia e per la necessità di un cambiamento, non sarà lui ad abbandonarvi per la scarsa qualità con cui è stato costruito.
DMG Fiesole è stata fondata negli anni '60 da Mario e Ferdinando Modi in una piccola officina situata nella città di Fiesole, un piccolo borgo di origine etrusca sulle colline vicino a Firenze. Per anni l'attività rimane nelle mani della famiglia stessa, fino a quando, nel gennaio 1982, i coniugi Modi decidono di cedere l'attività a un loro giovane e brillante fabbro: Giannelli Luigi. Luigi, che lavorò in azienda negli anni '80 e '90, grazie alle sue capacità e a quelle dei suoi collaboratori artigiani, si affermò fortemente nel territorio toscano con clienti che arrivavano da tutta Italia.
L'officina che negli anni si sviluppò in una solida realtà passò di generazione in generazione fino ad oggi, guidata da padre e figlio Mario e Damiano Barbari, specializzati nella lavorazione del ferro battuto, la cui tradizione artigianale e la cui lavorazione manuale sono sempre alla base della realtà che è oggi.
