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The Artisan

Glamorous Living di Chiara Provasi

Con un approccio forte e molto personale, il lavoro di Chiara Provasi si distingue per un equilibrio intrinseco tra design nostalgico e originale, libero da regole preconcette e formule stilistiche. Incontrate la designer e viaggiate attraverso i suoi ricordi e le sue ispirazioni.

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Combinando elementi antichi e moderni, il design di Chiara Provasiè concepito come un approccio su misura, alla ricerca di combinazioni uniche di tessuti di lusso e forme eccentriche. Sin dall'infanzia, Chiara Provasi ha sviluppato un amore per il design e l'artigianato italiano, traendo ispirazione dal lavoro del padre ed ereditando la sua passione per la tradizione e l'approccio creativo.

I suoi viaggi sono un punto di partenza per la sua ispirazione creativa, portando nei suoi progetti materiali, colori e linee di culture diverse e creando un universo creativo unico. Incontrate la creatrice e scoprite la sua collezione di mobili senza tempo che combinano armoniosamente stile classico e moderno.

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Eclettico e glamour: il suo stile si distingue per il forte carattere dei suoi progetti. Qual è il messaggio che si cela dietro scelte formali così audaci e lontane da puri esercizi di stile?

Ogni persona è unica e la nostra casa dovrebbe essere l'espressione di chi siamo piuttosto che il riflesso delle tendenze del momento: per questo mi piace combinare elementi diversi per ottenere uno stile originale e personale. La "contaminazione", la commistione di epoche, riferimenti e stili diversi sono per me elementi cruciali, che definiscono il significato dell'abitare contemporaneo.

Per i designer, credo sia importante sviluppare nel tempo una propria personale "cornice" di gusto, che comprenda quelle forme, modalità espressive e stili che, più di altri, li emozionano e li ispirano. È un "filtro" del tutto personale che ci accompagna nelle stagioni e nei cambiamenti e che deve essere una soluzione alternativa alla standardizzazione.


Non "voglio" mai creare una collezione, ma progettare oggetti che progettisti e clienti possano collocare liberamente in un interno, magari abbinandoli a pezzi vintage, antichi o minimalisti, in modo che ogni progetto racconti una storia diversa.

Lasua passione per il design è nata presto e si può dire che sia cresciuta completamente immersa in questo mondo. Che ruolo ha avuto la sua famiglia nel percorso che è diventato la sua attuale identità artistica?

L'amore per la raffinatezza e la qualità artigianale ha fatto parte della mia vita fin da bambina. Mio padre, che ha fondato un'azienda di mobili in stile classico, ha avuto senza dubbio una grande influenza su di me, con la sua etica del lavoro e il suo approccio profondamente personale al design. Prima di diventare imprenditore, infatti, era un collezionista d'arte e d'antiquariato. C'è sempre stato un "trait d'union" tra le sue passioni e le sue creazioni, ed è questo legame molto forte che riconosco anche nel mio lavoro di oggi.

Il colore è uno dei protagonisti delle sue creazioni, segno di un gusto deciso e di un'estetica raffinata. Che ruolo ha il colore per lei e quanto è distintivo del suo stile?

Il colore è molto importante e accompagna ogni aspetto della mia vita. Non è un elemento aggiuntivo, ma piuttosto una parte intrinseca del processo creativo: le sue qualità espressive sono fondamentali e la sua capacità di suscitare emozioni mi stupisce ogni volta. L'arte ha una grande influenza sui miei progetti e, per questo motivo, il colore è sempre presente con il suo linguaggio molto specifico.

Le sue ultime creazioni testimoniano il suo forte interesse per la moda. Come pensa che questa sua passione si traduca nella firma di Chiara Provasi?

C'è un forte legame con la moda in molte delle mie creazioni, ma non perché mi ispiri alla moda in sé. Direi piuttosto che mi piace esplorare sempre nuovi territori, come le tecniche di lavorazione distintive del "Made in Italy" che, in alcuni casi, non sono mai state utilizzate nella produzione di mobili.

Esiste una correlazione diretta tra il modo in cui ci vestiamo e il modo in cui viviamo e organizziamo il nostro spazio abitativo: la moda è influenzata dall'arte e dal design e il design è, a sua volta, influenzato da altre forme d'arte. È difficile stabilire una linea di demarcazione, da qui il concetto di contaminazione, eclettismo e apertura a diversi orizzonti.

I viaggi vanno di pari passo con l'ispirazione e la creatività, fornendo spesso all'artista nuove ispirazioni e prospettive. Vista la sua passione per i viaggi, qual è l'ultimo luogo che ha visitato all'estero e che ha influenzato il suo processo creativo e il suo senso estetico?

Viaggiare è importante per ogni persona creativa e non c'è dubbio che il periodo di chiusura e isolamento che abbiamo vissuto di recente abbia avuto un forte impatto su tutti. Personalmente, riprendere a viaggiare - anche se in modo diverso da prima - ha significato recuperare una parte della nostra vita che era stata cancellata. Di recente sono stata in Provenza e i suoi colori, insieme alle immagini prepotenti della natura, hanno influenzato il design delle ultime creazioni a cui sto lavorando e che saranno presto presentate.

Negli ultimi tempi molti hanno riscoperto l'importanza e la singolarità del marchio "Made in Italy" e la sua regione natale rappresenta il fulcro del design e dell'artigianato italiano. Secondo lei, qual è la direzione futura di questi due settori in Lombardia?

Ho la fortuna di lavorare nel design e di vivere in un territorio straordinario come la Brianza e, in generale, la Lombardia, dove, nel raggio di pochi chilometri, è possibile trovare botteghe artigiane di altissimo livello che offrono una vasta gamma di prodotti artigianali invidiati in tutto il mondo.

Il futuro passa sicuramente attraverso la tutela di questo patrimonio artigianale e artistico, eccellenza del "Made in Italy". Le tecniche artigianali studiate e realizzate nel nostro Paese sono copiate in tutto il mondo, e se questa spinta creativa persisterà, se l'Italia manterrà la sua fama di Paese del "bello" dove il "saper fare" si fonde con il "saper creare", allora abbiamo un futuro meraviglioso davanti a noi.


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