Chi siamo
 banner

Ladies' Lunch Club

Per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, Artemest ha incontrato un gruppo di fantastiche artigiane per parlare di cucina italiana, arte della mise en place e ruolo delle donne artigiane. Incontrate queste talentuose creatrici di gusto e scoprite le loro squisite creazioni da tavola, comprese le loro preferite delle rispettive collezioni.

Il contenuto di questa pagina è stato tradotto automaticamente. Vai al sito in inglese

Una celebrazione dell'artigianato femminile

Per la Giornata Internazionale della Donna di quest'anno, un gruppo di brillanti artigiane si siede al tavolo del pranzo delle signore per parlare di artigianato, del loro percorso come artiste e mentori delle giovani generazioni e dei loro pezzi preferiti delle rispettive collezioni, in uno spirito di sostegno e celebrazione reciproca.

Sfogliate le nostre interviste a Federica Massimi, Francesca Colombo, Luisa Longo, Natalia Criado, Paola Caselli, Vetrofuso di Daniela Poletti e Vio's Cooking per scoprire le loro passioni, dai piatti regionali più amati ai consigli per allestire la tavola dei loro sogni.

Federica Massimi

L'INTERVISTA

Quale consiglio darebbe alle donne artigiane che si avvicinano al mondo dell'artigianato oggi?

A volte mi scrivono donne che mi chiedono consigli e iniziano sempre con "Vorrei fare...". Vorrei creare... Vorrei...". Quello che dico sempre loro è di abbandonare i "e se" e iniziare a creare! Qualsiasi cosa vi venga in mente, mettete in moto la creatività e quando avrete trovato la vostra passione, puntate in alto, siate pazienti e investite su voi stessi.

Come allestiresti la tavola dei tuoi sogni?

Visto che la primavera si avvicina, direi una tovaglia di lino fresca e monocolore, dalla forma irregolare e con cuciture a vista. Un piatto da portata a tema, piatti in ceramica dalle linee pulite, una serie di divertenti ciotole di dimensioni diverse e fiori di campo appena tagliati mescolati a frutta fresca, che per me è un must ovvio. Bicchieri in vetro soffiato ambrato, brocche alte dalle forme bizzarre, candele e tovaglioli - rigorosamente in tessuto!

Qual è il piatto tradizionale italiano che ama di più?

Senza dubbio le tagliatelle paglia e fieno, un piatto che mi riporta alla mia infanzia.

Le scelte di Federica per la Festa della Donna

Francesca Colombo

L'INTERVISTA

Quale consiglio darebbe alle donne artigiane che si affacciano oggi al mondo dell'artigianato?

Il mondo dell'artigianato ha sempre avuto un occhio di riguardo per le donne, dando loro più spazio di espressione e sperimentazione rispetto ad altri settori. Il consiglio che mi sento di dare è di non avere paura di fare squadra con altre artiste; è dal dialogo, dalla collaborazione e dalle diverse esperienze che nascono sinergie potenti e preziose allo stesso tempo.

Come allestirebbe la tavola dei suoi sogni?

Mescolerei alcuni cimeli di famiglia con pezzi più contemporanei. Quante volte ci siamo trovati a ereditare un pezzo di famiglia, dal forte valore affettivo, ma magari esteticamente non proprio in linea con i nostri gusti? Per completare la tavola, non possono mancare fiori freschi e bei tovaglioli di lino, in linea con la palette di colori generale della tavola.

Qual è il piatto tradizionale italiano che ama di più?

Da vera milanese, non potrei resistere a un risotto alla milanese. La cura nella preparazione e il colore dello zafferano che lo contraddistingue sono molto speciali e fanno parte di un ricordo che mi lega alla mia famiglia e alla regione in cui sono cresciuta.


Le scelte di Francesca per la Festa della Donna

Luisa Longo

L'intervista

Come si è evoluto il mondo della tavola negli ultimi anni e quali valori stanno emergendo oggi?

Oggi la formalità ha lasciato il posto a scelte molto personali di allestimento della tavola, anche molto sofisticate in termini di colori, fiori, decorazioni e materiali. Tutto è possibile: accostamenti estremamente eclettici, mescolando vecchio e nuovo, prezioso e grezzo. Le persone hanno apprezzato molto la novità dell'artigianato femminile e dell'artigianato in generale, apprezzando pezzi e temi unici. Non ci sono più regole e soprattutto si adatta quello che si ha con aggiunte ad hoc per descrivere meglio l'evento, il luogo, il momento che si vuole celebrare. Ci si innamora di pezzi particolari e non si compra più per status come una volta: i bicchieri, le porcellane, le tovaglie...

Come allestirebbe la tavola dei suoi sogni?

Come artista, amo creare tovaglie uniche e mi ispiro ai miei sogni e alla natura. Soprattutto, voglio trasmettere ai miei clienti la stessa gioia che provo io, la morbidezza e la fluidità dei miei tessuti. La tavola dei miei sogni sarebbe apparecchiata con le mie tovagliette di seta, originali e decorative, ma allo stesso tempo funzionali - mi piacciono in particolare quelle esagonali. Mi diverto a mescolare tutti i diversi colori sulla mia tavola.

Qual è il suo piatto tradizionale italiano preferito?

Il mio piatto italiano preferito è il pasticcio di maccheroni di Ferrara, che è sorprendentemente dolce e salato, una torta di pasta frolla dolce che contiene un pasticcio di maccheroni con besciamella e ragù. Quando la mia amica Marcella me lo porta da Ferrara sono la donna più felice del mondo!

Le scelte di Luisa per la Festa della Donna

Natalia Criado

L'intervista

Quale consiglio darebbe alle donne artigiane che si affacciano oggi al mondo dell'artigianato?

Le donne nel campo dell'artigianato sono di solito quelle che gestiscono le aziende. I laboratori dove realizzo i miei oggetti sono aziende a conduzione familiare e sono le donne a occuparsi dell'amministrazione dell'azienda. L'artigianato era un settore tradizionalmente maschile, oggi le donne in Italia rappresentano il 20%. Consiglierei alle donne di innovare con le nuove tecnologie, di avviare collaborazioni e di lavorare fianco a fianco con gli artigiani, per non perdere queste tradizioni.

Qual è il suo piatto tradizionale italiano preferito?

Il risotto alla milanese, i tortelli di zucca e le puntarelle alla romana.

La tavola è il momento conviviale per eccellenza. Come pensa che questo stimoli la discussione e la condivisione di nuove idee?

Cibo ed emozioni hanno un rapporto molto stretto. Nel momento in cui ci sediamo a tavola e condividiamo con le nostre famiglie, nascono amicizie, amori e progetti. Sedersi a tavola è un rituale e uno spazio dinamico dove impariamo, condividiamo e portiamo le nostre idee nel mondo. In tutte le culture ci sono migliaia di rituali e celebrazioni intorno alla tavola, tutti con un unico scopo: condividere.

Le scelte di Natalia per la festa della donna

Paola Caselli

L'intervista

Quale consiglio darebbe alle donne artigiane che si affacciano oggi al mondo dell'artigianato?

Molti giornali e riviste parlano dell'artigianato femminile come di una forza da non sottovalutare, in costante crescita. Per me essere una piccola artigiana è una sfida quotidiana: servono energia, pazienza (tanta pazienza), volontà e uno sforzo economico. Molte eccellenze dell'artigianato femminile sono ancora nascoste o declassate a hobby. Andrebbero portate alla luce, incoraggiate e trasformate in vere e proprie risorse. Un consiglio per chi inizia ora? Non badare all'età o allo status sociale. La vostra convinzione dovrebbe essere quella di non arrendervi mai. Ce la si può fare, passo dopo passo. Se sentite di avere qualcosa di vero da mostrare, andate avanti.

Come allestiresti la tavola dei tuoi sogni?

I fiori. Fiori. Fiori. Fiori nei piatti, nei centrotavola, sulle tovaglie. L'unica eccezione dovrebbero essere i bicchieri e le posate, che dovrebbero essere eleganti e funzionali.

Qual è il piatto tradizionale italiano che ama di più?

La pasta. Senza dubbio la pasta come primo piatto. Italiana per eccellenza, declinata in mille e più modi mette d'accordo tutti, da Nord a Sud.

Le scelte di Paola per la Festa della Donna

Vetrofuso

di Daniela Poletti

L'intervista

Come abbellirebbe il tavolo dei suoi sogni?


Producendo io stessa piatti di vetro, ho la fortuna di allestire la tavola dei miei sogni molto spesso. Nell'apparecchiare la tavola mi piace mettere in risalto tutti i colori dei miei bicchieri, e le loro forme particolari si abbinano ed elevano il cibo. Soprattutto amo utilizzare fiori e carta freschi e altri elementi della natura: foglie, rami e muschio trovati durante le passeggiate danno grande stagionalità e carattere al mio stile.

Qual è il suo piatto tradizionale italiano preferito?

Essendo nata in Piemonte, senza dubbio la polenta in tutte le sue forme, sia fumante dal paiolo che grigliata e accompagnata da formaggi artigianali.

Le scelte di Daniela per la festa della donna

La cucina di Vio

L'intervista

Come si è evoluto il mondo della tavola negli ultimi anni e quali valori stanno emergendo oggi rispetto al passato?

Il mondo dell'artigianato italiano fa parte del nostro patrimonio più prezioso e si rivolge soprattutto a un pubblico femminile: l'arte della tavola, i piatti, i bicchieri, le tovaglie e le decorazioni. Negli ultimi tempi c'è stato un grande ritorno all'arte della tavola, perché le persone si sono trovate a vivere di più nelle loro case.


Come allestirebbe la tavola dei suoi sogni?

La tavola dei miei sogni è una tavola primaverile, tendenzialmente verde, con un tema floreale e i miei oggetti come farfalle, elefantini e pappagalli: insomma, una tavola un po' magica, piena di candele e fiori.

Qual è il suo piatto tradizionale italiano preferito?

Una casseruola di fusilli dai sapori mediterranei, ricoperta di melanzane fritte. La ricetta si trova nel mio libro di cucina Vio's Cooking: An Italian Lifestyle.

Le scelte culinarie di Vio per la Festa della Donna
Condividi: