Marmi Rossi Seducenti per Decorare Casa

Il marmo rosso è diffuso in Italia dal II secolo a.C.. In epoca romana veniva utilizzato soprattutto per elementi architettonici come colonne, scale, rivestimenti, ma anche sculture. Da nord a sud, l'Italia è costellata di antichi monumenti, ornamenti e pavimenti in marmo rosso, la maggior parte dei quali è nascosta soprattutto in chiese, cattedrali e palazzi nobiliari.

In Toscana, vicino a Lucca, si trova una varietà specifica di marmo rosso chiamata Collemandina. Si tratta di un marmo rosso intenso, rinomato per la sua particolare eleganza dovuta all'omogeneità del colore, impreziosito da venature grigiastre e sottili sparse. Nella provincia di Genova, in Liguria, si trova la varietà Levanto. Questo marmo, caratterizzato da un colore rosso scuro, si distingue per il suggestivo e fitto intreccio di venature bianche e lucide. L'Arabesque orobico, estratto in provincia di Bergamo, in Lombardia, è unico per le sue variazioni di colore, che vanno dal bordeaux al rosso pallido, tutte intrecciate con venature grigie e bianche. E queste sono solo alcune delle bellissime tipologie esistenti in Italia.

Oggi queste pietre raffinate sono particolarmente diffuse e apprezzate soprattutto nella decorazione d'interni, essendo spesso la scelta preferita per la realizzazione di pavimentazioni, piani d'appoggio, tavoli, vasche da bagno e vasi. Una tendenza che è sopravvissuta nei secoli è il gusto di abbinare il rosso al bianco. Se i romani amavano abbinare capitelli bianchi a colonne rosse, i designer contemporanei non ne hanno mai abbastanza di creare pavimenti in marmo a scacchi rossi e bianchi. Un'altra coppia vincente, soprattutto per i tavoli della sala da pranzo, è rappresentata dalle superfici in marmo rosso abbinate a componenti metalliche.

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