Gli spazi visionari di Joyce Wang

Fondato nel 2011 e specializzato in interni residenziali e dell'ospitalità di lusso, nonché nella progettazione di mobili e arredi su misura, Joyce Wang Studio, pur essendo una boutique di cultura, ha un portafoglio globale e una presenza internazionale nel settore. Con sede a Londra e Hong Kong, Wang e il suo team hanno la missione di portare gioia negli spazi che progettano. L'approccio architettonico, i riferimenti cinematografici e le ispirazioni interdisciplinari di Wang conferiscono ai suoi progetti pluripremiati un senso di drammaticità e di narrazione che affascina e coinvolge il pubblico; un esempio della creatività dello Studio è FLINT, una collezione in edizione limitata di mobili e oggetti in Terrazzo, interamente realizzata in Italia.
Tra i progetti più importanti, l'Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angeles, il Mandarin Oriental Hyde Park di Londra e il Mott 32 di Hong Kong, Vancouver e Las Vegas.

Cosa significa per voi "Made in Italy"?

Qualità senza compromessi in tutto ciò che è "Made in Italy". Credo che questo sia dovuto al fatto di lavorare con italiani la cui passione si infiltra in ogni parte di ciò che fanno, al punto che il lavoro diventa un riflesso del loro essere. È una cosa molto personale e di cui sono orgogliosi.

Chi ha ispirato maggiormente il suo lavoro e il suo stile?

Carlo Scarpa, Frank Lloyd Wright, Adolf Loos, Victor Horta - architetti che non si preoccupavano di definire dove finiva l'architettura e dove iniziavano gli interni. Per loro, tutto faceva parte del loro regno e della loro responsabilità. Questo approccio costante e senza soluzione di continuità mi affascina.

Descriva il suo approccio e la sua filosofia progettuale.

Credo che la progettazione di interni debba essere un processo che porti gioia a tutti. Dal nostro team ai clienti, dagli appaltatori ai costruttori, fino alle persone che vivono l'interno. Il nostro lavoro è altamente personalizzato nel pensiero e nell'esecuzione. I nostri progetti condividono il nostro rigore nello sfidare la norma e nel realizzare qualcosa di veramente visionario. Per me lo studio è un luogo che nutre la fiducia in se stessi e genera idee entusiasmanti. Le idee vengono da ogni parte e sono migliori quando nascono dallo scambio e dal dialogo, spesso tra persone di culture e provenienze diverse.

Qual è l'elemento d'arredo senza il quale non riuscite a immaginare i vostri clienti (o voi stessi)?

La migliore biancheria, gli accappatoi, i tappetini da bagno e le pantofole: tutto ciò che tocca la mia pelle deve sembrare una soffice nuvola, per favore.

Qual è la sua idea di "lusso assoluto"?

Per me il lusso inizia prima di tutto con il comfort. È una parola che negli ultimi anni è stata dimenticata e sostituita da "stile di vita", "senza tempo" e "aspirazionale" quando si definisce il lusso. Il comfort è qualcosa di veramente tangibile per lo spirito umano. In un mondo sempre più digitale, desideriamo la consistenza, la morbidezza, l'intimità e la possibilità di essere avvolti da spazi intimi a misura d'uomo.