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Il viaggio nel design di Simone Haag

Fondatrice dello studio Simone Haag, uno dei migliori studi australiani di interior design con sede a Melbourne, Simone Haag ha sviluppato uno stile davvero unico grazie a un'esperienza decennale nel settore. Crea spazi caldi e accoglienti seguendo le esigenze e la personalità dei clienti, intraprendendo un viaggio appassionato per progettare l'interno perfetto.

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ASimone Haag piace pensare a una casa come a una pagina bianca, un libro vuoto - senza confini, pieno di possibilità - una storia che aspetta di essere scritta, una storia che aspetta di essere raccontata. Il suo lavoro è come quello di un giornalista: indagare la storia personale dei suoi clienti. Con queste informazioni, può progettare una narrazione coinvolgente.

Simone è completamente immersa nel mondo del design e ama condividere. Trova una grande gioia nel presentare, consigliare ed educare i clienti. Avvalendosi di un'esperienza decennale, lavorando a progetti notevoli che hanno dato vita a risultati di eccezionale bellezza, Simone ha formato una rete di fornitori e artigiani locali e internazionali. Il suo obiettivo è quello di essere riconosciuto come un curatore caldo e accogliente di mobili, arte, oggetti e illuminazione di pregio.

Cosa significa per voi il Made in Italy?

Patrimonio, classe, qualità e raffinatezza, il tutto con un senso della moda e del gioco.

Chi/cosa ha ispirato maggiormente il suo lavoro e il suo stile?

Il mio stile è stato plasmato dai principali mentori del design che ho incontrato nel mio percorso, ma il mio lavoro è stato plasmato dai miei clienti, in particolare da quelli che sono in grado di fornire una tela per la bellezza, di manifestare fiducia e di capire che il business del design dovrebbe essere divertente e folle.

Descrivi il tuo approccio al design e la tua filosofia.

L'approccio progettuale di Simone Haag si basa fondamentalmente sul tentativo di portare i nostri clienti un po' fuori dalla loro zona di comfort. È una linea sottile, perché bisogna sempre rispettare il brief e la personalità del cliente. Ma se possono entrare con fiducia in uno showroom e scegliere da soli, non hanno bisogno dei servizi del mio studio.
Il nostro ruolo è quello di guidare il viaggio, di condividere le conoscenze e di introdurre i nostri clienti nella nostra rete di fornitori, produttori e artigiani e di garantire che lo spazio non solo sia bello, ma abbia anche un mix unico di pezzi, alcuni vintage, altri contemporanei, altri ancora fatti su misura.

Tutti parliamo dell'importanza dell'artigianato, e per me questo significa un senso di appartenenza al processo di creazione, un senso di orgoglio per il risultato ma soprattutto un pezzo con una storia da raccontare.

Qual è l'elemento di design/decorazione senza il quale non può immaginare che i suoi clienti (o lei stesso) vivano?

Una cosa di cui non potrei fare a meno per i miei clienti sono gli oggetti. Sento spesso parlare di clienti che desiderano una vita minimalista e senza disordine - e in una casa molto austera posso capire dove questo sia appropriato - ma per la maggior parte dei casi avere davanzali, mensole e tavoli vuoti dà l'impressione che gli spazi non siano stati considerati.

Gli oggetti sono interessanti, possono essere stravaganti.

Qual è la sua idea di "lusso estremo"?

Per me il lusso estremo è uno spazio per la conversazione. Evitare di mettere la tecnologia o la TV al centro dell'attenzione, e riuscire a raggruppare dei bei pezzi per il piacere di chi li abita. Amo tutto ciò che è curvo, stratificato, tattile o interessante. In definitiva, il lusso supremo è la mia passione, il mio lavoro e la possibilità di accompagnare i miei clienti in questo viaggio.


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