Corte della Maestà: un rifugio senza tempo

Corte della Maestà si trova nella piccola frazione di Civita di Bagnoregio, un luogo magico e senza tempo, lontano dal caos cittadino, circondato dai caratteristici "calanchi", ammassi di argilla che rendono la valle e i suoi paesaggi davvero unici. L'antica dimora di Corte della Maestà fa parte del palazzo vescovile del XIV secolo e rappresenta la continuazione della collezione d'arte che Paolo e Cristiana (i proprietari) stanno costruendo da decenni.

All'interno della struttura gli ospiti possono immergersi in un ambiente medievale, ricco di dettagli caratteristici che cercano il contatto con il contesto storico del borgo: la pietra antica violata dal tempo e gli arredi squisitamente scelti rappresentano la vera essenza di Corte della Maestà. Gli interni di questo rifugio senza tempo presentano dipinti antichi e contemporanei, oggetti sacri e profani, mobili acquistati nei mercatini dell'antiquariato in Italia e nel mondo, e un'incredibile collezione di specchi, ceramiche e tappeti antichi. Questa spettacolare sequenza di oggetti d'arte testimonia la passione che sta alla base della decisione di creare questo luogo unico.

Corte della Maestà è prima di tutto uno spazio di condivisione, un concetto antico che trova il suo punto di partenza nella particolare "Cucina di Fratta": un luogo magico con spazi leggeri e ariosi, alte volte scavate nella pietra e rustici pezzi unici di antiquariato che contrastano con gli eleganti lampadari di cristallo. In questo ambiente si possono trovare cimeli di ogni genere, decori unici e impareggiabili come gli splendidi specchi o oggetti più "quotidiani" come le caratteristiche pentole in rame.

Nell'ala privata della Corte della Maestà, l'atmosfera storica e la raffinatezza dei dettagli trasportano gli ospiti in ambienti autentici. Il rifugio dispone di quattro suite, ognuna con un nome diverso ispirato agli oggetti che si trovano al loro interno: "La Badessa" è caratterizzata da un antico letto a baldacchino appartenuto alla badessa di un monastero; all'interno della suite "La Sonnambula" la protagonista è la testata utilizzata in una scenografia teatrale dei primi dell'Ottocento; "La Scrittrice", così chiamata per la presenza di un'antica scrivania e per la caratteristica carta da parati a fiori (una riproduzione di quella della casa londinese di Virginia Woolf); infine "La Intrusa", un'intima suite dall'atmosfera francese dedicata all'opera di Jorge Luis Borges.

Lo spirito del borgo si respira anche in altri spazi come la "Cantina del Vescovo", un ambiente intimo in cui si percepisce e si vive la storia antica del luogo. Interamente scolpita e restaurata a mano per riportarla al suo antico splendore, Paolo e Cristiana l'hanno arredata con estrema cura dei dettagli utilizzando mobili in legno naturale e metallo per offrire agli ospiti la possibilità di trascorrere una piacevole serata degustando prodotti e vini tipici del territorio.

La Corte è circondata da due splendidi giardini con piante officinali ed erbe aromatiche, alberi secolari e antiche colonne romane: un vero e proprio paradiso nel centro del paese.

La Corte della Maestà promuove l'antica arte del "dolce far niente", abbracciando la lentezza del vivere, prendendosi cura dell'anima, contemplando la bellezza e fermando per un attimo la frenesia della nostra vita quotidiana. Questo affresco di emozioni si trova solo qui.

Corte della Maestà è un luogo senza tempo dove le esperienze non vanno necessariamente cercate o create, ma si possono trovare nei piccoli dettagli: il silenzio della notte quando fuori sembra nevicare, le luci e i colori del tramonto e dell'alba, i gatti che vivono nel borgo e che accompagnano i turisti nelle loro passeggiate lungo i vicoli, la squisita cucina dei ristoranti del borgo, la lettura di un libro o il sorseggiare un bicchiere di vino davanti al camino della casa.

Corte della Maestà

Vicolo della Maestà - 01022 Civita di Bagnoregio (Viterbo)

info@cortedellamaesta.com