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Monica Gasperini x IEO - Fondazione MONZINO

Scoprite la nuova collezione di Monica Gasperini caratterizzata da un brillante arcobaleno di colori. In un perfetto ponte tra moda e design, la poltrona Dream è interamente prodotta in modo sostenibile ed è l'ispirazione per la poltrona Bloom, un'esclusiva Artemest in collaborazione con la Fondazione IEO - MONZINO.

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Con uno stile sofisticato e moderno, l'artigiana Monica Gasperini presenta ad Artemest una nuova collezione di sedute in una nuova palette di colori. L'artigiana ha disegnato la serie di poltrone Dream, dalle linee moderne in uno stile art-deco rivisitato. L'originale design è direttamente ispirato all'edizione limitata Aqva Swing Armchair Monica creata per l'evento AQVAdi Artemest Fuorisalone nel 2021. Tenendo a cuore la sostenibilità, l'architetto e designer ha scelto di sviluppare questi pezzi completamente con materiali riutilizzabili.

In esclusiva, Monica ci parlerà del processo di creazione della nuova collezione, dell'insolita palette di colori e della partnership con la Fondazione IEO - MONZINO in collaborazione con Nicoletta Saracco per l'esclusiva poltrona Bloom di Artemest.

L'INTERVISTA

L'incontro tra moda e design è sempre presente nelle collezioni firmate da Monica Gasperini. Come è nata l'ispirazione per la nuova collezione di poltrone Dream?

La moda, insieme all'arte antica, moderna e contemporanea, sono la mia vocazione e una costante fonte di grande ispirazione e ricerca.

Negli ultimi anni le piume sono state progressivamente protagoniste delle passerelle e mi hanno ipnotizzato, catturando la mia attenzione con la loro bellezza, la loro storia e il loro simbolismo: sono l'ispirazione della mia nuova collezione di poltrone Dream. Il mio interesse per le piume non si limita alla loro meravigliosa evoluzione: infatti, fin dall'inizio della storia dell'umanità le abbiamo utilizzate per adornare i nostri abiti, e riappaiono di volta in volta nei miti e nelle cosmogonie, nei simboli e nelle leggende di ogni civiltà.

È piuttosto la loro leggerezza che mi affascina, la loro ariosa inafferrabilità, che le ha rese emblemi di libertà. Così, la piuma - simbolo di leggerezza, raffinatezza, delicatezza e sensualità - ha attraversato il corso della nostra storia mantenendo una forte associazione con l'idea di eleganza, potere e ricchezza, il tutto con una grazia che le ha permesso di lasciare un segno duraturo. La collezione di poltrone Dream è ciò che mancava nel mondo del design, quel tocco poetico e talvolta artistico che aggiunge leggerezza, ironia e freschezza.

Ispirata alla Swing Armchair disegnata per Artemest in occasione dell'AQVA, la palette di colori della Dream Armchair è dominata da tinte vivaci e accattivanti. Come ha scelto queste tonalità?

La mia esplorazione dell'eleganza contemporanea mi porta a sperimentare nuovi materiali e colori. Storicamente, i colori sono stati intrecciati con aneddoti, applicazioni e implicazioni, con la moda e il design che spesso hanno giocato un ruolo nel definire i costumi di determinate epoche. I colori sono mutevoli: illustrano i cambiamenti o li segnano profondamente.

Ho scelto le tonalità delle poltrone Dream proprio per raccontare i tempi in cui viviamo. Alla qualità rassicurante dei toni neutri - sempre in varie sfumature di nudo per rafforzarne la versatilità - ho aggiunto una "ricerca della felicità" espressa attraverso il colore. Negli ultimi anni, siamo passati dalle tonalità neutre a una marcata necessità di colori audaci, luminosi e gioiosi. I colori della Dream Collection sono un invito a esprimere se stessi, la propria personalità: tenui, pop o artificiali, compresa la padronanza dei colori della moda, queste tonalità completeranno il desiderio di esprimere se stessi nel mondo reale o virtuale.

La sostenibilità sembra essere parte integrante delle sue creazioni. Quali processi ecologici sono stati utilizzati per realizzare questi pezzi?

Dream è una collezione di design sostenibile, sia per quanto riguarda i rivestimenti che le imbottiture. La sostenibilità è un percorso culturale, un tema a me molto caro che nasce dall'urgenza di proteggere il nostro pianeta dagli alti livelli di inquinamento, riscoprendo l'importanza del rispetto dei materiali e della loro trasformazione (durante la produzione). Infatti, i materiali utilizzati per la collezione sono eco-compatibili, a partire dalla riduzione dei rifiuti e dal controllo dei consumi energetici e delle emissioni, fino alle pratiche di riciclo e riutilizzo creativo, tenendo conto dell'intero ciclo di vita del prodotto. I tessuti di rivestimento sono realizzati con materiali riciclabili al 100%.

Inoltre, ho prestato particolare attenzione all'approvvigionamento etico per quanto riguarda le piume, che conferiscono un'allure leggera ed eterea alla Dream Collection. La collezione è proposta in una serie di bellissime varianti che impiegano fibre naturali per ricreare i dettagli impercettibili che la elevano nel regno della sostenibilità e del rispetto per l'ambiente. La decisione è stata quella di evolvere in una direzione che non fosse dannosa per gli animali e non causasse alcuna sofferenza. È proprio per questo che ho scelto le piume di struzzo per questi pezzi seducenti, sofisticati ed eleganti.

Monica Gasperini
x
Fondazione IEO - MONZINO

In collaborazione con l'Istituto Europeo di Oncologia (IEO), Monica Gasperini partecipa a IEO GOOD VIBES - ON THE ROAD, un progetto itinerante nato per sensibilizzare e finanziare la Fondazione IEO - MONZINO, la cui missione è fornire competenze mediche a chi ne ha bisogno in tutta Italia.

In un'esclusiva con Artemest, l'artigiano presenta Bloom, una poltrona sviluppata in collaborazione con Nicoletta Saracco che ha aggiunto alla seduta il suo famoso disegno della Madonna. Il prodotto è interamente realizzato con materiali sostenibili che puntano alla riduzione degli sprechi e al monitoraggio dei consumi e delle emissioni.

Leggete una breve intervista a Monica Gasperini su questa incredibile collaborazione.

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Come ha conosciuto Nicoletta Saracco e come si è svolto il processo creativo? Qual è il significato del simbolo della "Madonna"?

È stato un bellissimo incontro creativo, fatto di lunghe telefonate e scambi di ore davanti a un caffè per definire i dettagli del progetto, finalizzato a offrire un sostegno alla ricerca sul cancro della Fondazione IEO - MONZINO.

Da questo incontro è nata BLOOM, una poltrona dal design sostenibile creata da Monica Gasperini e ispirata a Nicoletta. Il design ecologico è armonioso, intrigante, alla moda e femminile. La poltrona è rivestita in velluto arancione brillante con lo schienale arricchito da un prezioso motivo a fasce di tessuti morbidi e sfrangiati, che vanno dall'organza, allo chiffon, al tulle, avvolti intorno alla silhouette fino a drappeggiare a terra con un effetto strascico. Linee fluide e accattivanti si fondono per creare una seduta con texture e tonalità arancione-tangerino, resa ancora più eccentrica dal contrasto con le gambe laccate lucide color verde salvia con piedini in ottone. Sul retro dello schienale è ricamato un disegno raffigurante il simbolo della femminilità, la Madonna di Nicoletta Saracco, a sostegno della ricerca e della prevenzione del tumore al seno.

BLOOM è stata presentata a Milano durante la Design Week presso la sede Unipol in via Gaetano de Castillia 23, accanto al bellissimo Bosco Verticale. L'immagine della Madonna di Nicoletta Saracco rappresenta il simbolo del progetto itinerante IEO GOOD VIBES - ON THE ROAD, che porterà energia positiva in giro per l'Italia. Il progetto è partito dalle Marche, sostenuto da Gucci come sponsor principale, e proseguirà nel Sud Italia. L'obiettivo è raccogliere fondi per la Fondazione IEO-Monzino e offrire visite con i medici IEO in tutto il territorio.

Questa iniziativa in collaborazione con la Fondazione IEO - MONZINO sostiene una causa molto importante: raccogliere fondi per espandere gli screening oncologici in alcune regioni d'Italia. Cosa l'ha attratta in questo progetto e come spera di contribuire alla causa?

In generale, credo in una "bellezza che educa", capace di suscitare in me elementi che portano a una migliore comprensione della sofferenza del mondo, a sviluppare empatia ed etica. Nell'epoca moderna e contemporanea, l'estetica e l'etica - tutto ciò che riguarda il dominio di ciò che è bello e di ciò che è giusto - sono percepite come due cose diverse. Gli antichi greci, invece, vedevano l'estetica e l'etica come unite e inseparabili, le consideravano come due facce della stessa medaglia, due facce della virtù: bellezza e giustizia.

Ho scoperto che il progetto BELLO E GIUSTO ha un significato ampio che si riferisce al cuore e alla mente con qualità morali ed etiche, e ne sono stato subito attratto. Tutto questo grazie a Bernardino Berdini, amministratore delegato del Centro San Pellegrino di Pesaro (@centrosanpellegrinopesaro), che collabora con un team multidisciplinare di specialisti per offrire servizi di qualità e supporto per la prevenzione e la cura dei tumori ai pazienti delle Marche e delle regioni limitrofe. Mi ha fatto conoscere il progetto e spero vivamente di poter contribuire e sostenere la ricerca attraverso la vendita dei miei disegni e delle mie creazioni presenti su Artemest, con una parte del ricavato della vendita che sarà devoluta all'Istituto Europeo di Oncologia.


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