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The Artisan

Incontro con l'artigiano: Paolo Polloniato

Passeggiate nella cittadina di Nove, che vanta una ricca tradizione ceramica centenaria, e nel magico laboratorio del ceramista Paolo Polloniato per scoprire le sue opere in ceramica assolutamente contemporanee, estrose e delicate.

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Paolo Polloniato è nato a Nove, una cittadina a nord di Venezia che vanta una ricca tradizione ceramica secolare. Molti membri della sua famiglia sono stati maestri ceramisti e decoratori di maioliche. Paolo è stato attratto dalla storia e dal patrimonio della sua terra d'origine e dalla tradizione familiare e ha iniziato a produrre ceramiche utilizzando i metodi artigianali che gli artigiani hanno usato per secoli. I suoi oggetti contengono forme e frammenti di pezzi antichi, ma sono assolutamente contemporanei, estrosi e delicati. Nella sua produzione, le tecniche artigianali e gli antichi stampi sono utilizzati per creare pezzi inaspettatamente moderni che sono vere e proprie opere d'arte.

Il laboratorio di ceramica di Paolo Polloniato a Nove, un piccolo paese vicino a Venezia.
Il laboratorio di ceramica di Paolo Polloniato a Nove, un piccolo paese vicino a Venezia.

Ci parli dei suoi prodotti e di ciò che li rende speciali.


Ciò che rende speciali i miei oggetti è il fatto che sono creati a partire da pezzi diversi di vecchi oggetti. Creo nuove forme utilizzando frammenti del passato. Il mio obiettivo è quello di riutilizzare concettualmente e formalmente le vecchie tecniche per esprimere concetti contemporanei, pur rimanendo fedele alle tradizioni. Per me innovare significa recuperare ed evolvere.

Paolo Polloniato: enorme candelabro in ceramica in lavorazione.
Paolo Polloniato: enorme candelabro in ceramica in lavorazione.
Preparare le cose per creare pezzi unici in ceramica.
Preparare le cose per creare pezzi unici in ceramica.

Può descriverci il suo processo produttivo?

Inizio recandomi in diversi atelier e botteghe storiche della mia zona, dove ricerco stampi appartenenti a diversi periodi e stili che abbracciano tre secoli di tradizione ceramica. Una volta trovate le forme che mi piacciono, faccio realizzare modelli in argilla cruda e da questi ricavo nuovi stampi. Raccolgo tutti gli stampi nel mio atelier e inizio la scomposizione delle diverse forme. Le fasi successive di montaggio, finitura e asciugatura del nuovo pezzo sono molto delicate. Una volta completato, cuocio l'oggetto a 1.000 gradi, poi lo smalto e infine lo cuocio di nuovo a 980 gradi per dargli la finitura finale.

All'interno del laboratorio e dello studio di Paolo Polloniato nella piccola città di Nove.
All'interno del laboratorio e dello studio di Paolo Polloniato nella piccola città di Nove.

Come è nata la sua azienda?


Sono nato in una famiglia di maestri ceramisti che hanno iniziato la loro produzione all'inizio del XIX secolo a Nove. Ho studiato all'Accademia di Belle Arti di Venezia e successivamente ho iniziato a produrre ceramica. Ma le difficoltà economiche del mio Paese mi hanno profondamente turbato: Sapevo che la scelta di lavorare nella mia terra natale su manufatti tradizionali non sarebbe stata facile. Mi sono trasferita per qualche anno a Parigi e a Bruxelles e nel 2013 sono tornata a casa e ho iniziato a produrre ceramica contemporanea.

Ci parli della storia della sua azienda.


La mia famiglia lavora a Nove per la Manifattura Antinibon, oggi Barettoni, dalla metà del XIX secolo. Molti membri della mia famiglia hanno lavorato lì, compreso mio padre che è stato l'ultimo maestro decoratore di maioliche. Ho scelto di mettermi in proprio. Creo la mia arte collaborando con artigiani di fiducia che mi aiutano nella realizzazione sia dei pezzi fatti a mano sia di quelli prodotti su larga scala.

Alcuni dei bellissimi pezzi in ceramica di Paolo Polloniato.
Alcuni dei bellissimi pezzi in ceramica di Paolo Polloniato.
Stampo di Paolo Polloniato di uno dei suoi vasi barocchi.
Stampo di Paolo Polloniato di uno dei suoi vasi barocchi.

Chi sono le persone più importanti della sua azienda?


Le persone più importanti della mia azienda sono gli artigiani con cui collaboro e che mi sostengono nella creazione dei miei progetti.

In che modo l'ambiente circostante influenza il suo lavoro?


La storia della terra in cui sono nato e cresciuto è la linfa vitale della mia ricerca e lo sviluppo delle tradizioni di Nove è alla base del mio lavoro.


Ci sono progetti speciali o collaborazioni di cui è particolarmente orgoglioso?

Sono particolarmente entusiasta di aver partecipato due volte alla Biennale della Ceramica di Vallarius e tre volte al Premio Internazionale della Ceramica di Faenza. Sono stata finalista al Prix European des Art Appliques a Mons, in Belgio. Sono stata invitata a rappresentare l'Italia all'European Ceramic Contest di Bornholm, in Danimarca. Nel 2014 ho partecipato alla Design Art Basel di Miami con la Galleria Antonella Villanova di Firenze. Nel 2016 sono stata invitata alla Regia Venaria per la mostra "Fatto in Italia. Dal Medievo al Made in Italy", nella sezione dedicata all'arte contemporanea. Tra i progetti più interessanti che ho sviluppato ultimamente, sono particolarmente orgoglioso di "Cristallino" con la designer Cristina Celestino, per il Fuori Salone 2015 di Milano, per il quale abbiamo realizzato un progetto in edizione limitata in ceramica e vetro.

Paolo Polloniato strumenti di lavoro.
Paolo Polloniato strumenti di lavoro.
Stampi e pezzi finiti in ceramica del ceramista Paolo Polloniato.
Stampi e pezzi finiti in ceramica del ceramista Paolo Polloniato.
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