Qualità e Raffinatezza: le Ceramiche di Pierfrancesco Solimene

Quattro generazioni di ceramisti sono alla guida del marchio Solimene. Ci racconti la sua storia.

Solimene Art è un'azienda a conduzione familiare la cui produzione ceramica è iniziata con il mio bisnonno e mio nonno Francesco Solimene (1912-1979), un abile ceramista che ha saputo dare vita a forme del tutto sperimentali. Le sue opere hanno contribuito a creare l'inventario di forme e colori noto come "vetroceramica". Purtroppo Francesco si ammala nel 1966, ma rimane attivo in fabbrica raggiungendo la maturità artistica e la completa padronanza del mestiere: è in questa felice fase creativa che produce pezzi unici di grande valore che vanno letteralmente a ruba, sia a livello nazionale che estero. Nel frattempo, la sua malattia progredisce e si spegne nel 1979. Fu il primo a seguire la passione del padre e da allora, come una candela accesa di padre in figlio, la ceramica è entrata a far parte della vita di tutta la famiglia Solimene. Sono stato esposto a questo materiale fin da piccolo, si può dire che sono cresciuto a "pane e ceramica"! Ricordo vividamente la pittura delle piastrelle da bambino, le ciotole traboccanti di colori e lo stupore che provavo nell'ammirare il risultato finale dopo la cottura della ceramica. Nel corso degli anni e con l'allargarsi della famiglia, l'azienda è cambiata: nel 2003 è nata Solimene Art, prima sotto la guida di Antonio Solimene, seguita da Pierfrancesco Solimene, e ora con noi nel presente, che rappresenta la quarta generazione di ceramisti.

Il laboratorio Solimene si trova nella pittoresca cittadina di Cava de' Tirreni, situata sulla costiera amalfitana, vicino a Vietri Sul Mare. In che modo il vostro territorio ha influenzato la vostra produzione?

Il nostro territorio è stato per anni una fonte inesauribile di artigianato ceramico d'eccellenza, il periodo artistico più prolifico è il cosiddetto "periodo tedesco". Nei primi anni '20 a Vietri si sono susseguiti studenti dell'Accademia di Arti Applicate di Vienna e artisti tedeschi, che hanno dato vita all'immaginario artistico caratteristico della ceramica vietrese e mediterranea, ancora oggi in uso. È chiaro che questo patrimonio diventa un punto di partenza importante, e soprattutto una lezione preziosa per una realtà come la nostra in cui la ceramica è presente ovunque, dai comuni oggetti di uso quotidiano, alle cupole in maiolica che arricchiscono il paesaggio. Dobbiamo guardare a un materiale così antico sempre con occhi nuovi.

Le sue creazioni in ceramica, realizzate a mano in ogni fase, si distinguono per la loro bellezza unica. Quali sono le principali fonti di ispirazione per la vostra produzione? Cosa rende un pezzo di Solimene Art davvero speciale?

Uno dei nostri obiettivi principali è il desiderio di recuperare il processo di lavorazione a mano, cioè i metodi interamente artigianali realizzati nei laboratori. Il prodotto viene sempre considerato non come un oggetto prodotto in serie, ma come un oggetto artistico, dotato di unicità e originalità.

Quanto è importante sperimentare nuove tecniche e materiali?

Sono sempre stato interessato a sperimentare soluzioni estetiche "nuove", sia per la texture della superficie che per l'evoluzione del decoro, tenendo sempre presente che ciò che faccio ha un riscontro quotidiano nelle case e nella vita delle persone. Quindi, pur essendo legato a una manualità quasi arcaica, cerco di creare un dialogo con un gusto estetico contemporaneo.

Solimene Art ha collaborato con studi di architettura e design per lo sviluppo di splendide collezioni di ceramica, come la serie di piatti "Mediterraneo". Può anticipare nuovi progetti per il futuro?

La serie Mediterraneo è stata creata da Sovrappensiero Design Studio ed è stata una delle mie prime collaborazioni con uno studio di design. Lorenzo ed Ernesto sono venuti nel nostro laboratorio più di 5 anni fa e mi hanno colpito per l'entusiasmo e la forza che hanno saputo trasmettere nelle loro opere. Da allora sono seguite numerose altre collaborazioni, tra cui quella con Hands on Design, uno studio milanese che mette insieme artigiani e designer, con cui abbiamo presentato al Fuorisalone del 2018 progetti dei designer Sara Ricciardi, Massimo Barbierato e Studio Irvine. Abbiamo delle novità interessanti all'orizzonte, ma non possiamo ancora rivelare nulla.