Chi siamo
  1. Home
  2. Artigiani
  3. Giuseppe Rivadossi
Giuseppe Rivadossi
Giuseppe Rivadossi
Giuseppe Rivadossi
Giuseppe Rivadossi
Giuseppe Rivadossi

Giuseppe Rivadossi

Falegname - Lombardia, Italia

Giuseppe Rivadossi è nato nel 1935. La sua prima mostra di scultura risale al 1968 e da allora le sue opere sono state inserite in importanti mostre antologiche e cataloghi d'arte. Con i figli Emanuele e Clemente gestisce oggi l'Habito di Giuseppe Rivadossi, un atelier e laboratorio dove prendono vita i suoi pezzi, dove il legno viene lavorato a mano e assemblato prevalentemente attraverso incastri per ottenere oggetti poetici e domestici, antichi e leggeri, materici ed eterei.

Il contenuto di questa pagina è stato tradotto automaticamente. Vai al sito in inglese

Condividi:

Scelti dall'editore

Rendiamo manifeste e concrete le forme segrete e nascoste dell'universo.

GIUSEPPE RIVADOSSI

Fin dall'inizio della sua attività Giuseppe coglie l'importanza della dimensione comunicativa dell'architettura, del paesaggio e dello spazio vissuto, ma la sua forza nasce dall'attenzione per gli oggetti-scultura archetipici e iconici. La sua vocazione di scultore lo ha sempre portato verso la definizione di singoli oggetti dalla grande capacità evocativa, provenienti da visioni dell'aldilà, e capaci di suggerire a molti una dimensione originale, una dimensione dell'origine. Grazie a questo approccio, Giuseppe porta il laboratorio a sviluppare una cultura interna fortemente orientata, sia in termini di approccio commerciale, sia in termini progettuali, ma anche costruttivi e tecnici: sviluppa cioè un'identità unica ed eccezionale, incarnata nelle opere, nelle tecniche, nel know-how dell'azienda.

Giuseppe ha impostato una cultura del progettare e del costruire che ci porta a considerare il progetto come un fatto unitario, che considera l'aspetto formale inscindibile da quello tecnico, né l'aspetto costruttivo da quello ecologico, l'aspetto culturale da quello identitario.

The Collection

Ordina per consigliati
46 Risultati

Tutte le tecniche e i metodi costruttivi nascono in piena coerenza con questa visione, che contempla la realtà come costituita da un intreccio di relazioni vitali e fondative che, se colte e correttamente interpretate, ci conducono a un'esperienza unificante: la funzione a cui una struttura deve assolvere non si limita a un servizio strettamente pratico, ma l'interpretazione della stessa nasce dalla tensione a trovare un'unità con l'esistente.

La tecnica assoluta che più caratterizza i metodi costruttivi di Giuseppe Rivadossi è quella dello scavo da blocco, tipica della scultura e abbracciata da Giuseppe per la sua suggestiva capacità di compattezza e integrità. Tale tecnica richiede naturalmente una profonda conoscenza del materiale legno e processi di lavorazione complessi e accurati che nessuna realtà produttiva oggi adotta: il legno deve essere selezionato, sbozzato, essiccato, spezzettato, prismatizzato e ricomposto; a questo punto il blocco di materiale, ancora grezzo, per avere la sua forma definitiva, passa a essere intagliato a sgorbia, proprio come se si stesse realizzando una scultura.