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The Artisan

Il legno secondo Giordano Viganò

Con oltre 50 anni di esperienza nella lavorazione del legno, Giordano Viganò può sicuramente essere definito un maestro nell'arte del legno. Funzionalità e sapienza sono due delle qualità più evidenti dei preziosi oggetti e mobili da lui creati per adornare lussuose residenze private in tutto il mondo.

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Maestro unico nell'arte della lavorazione del legno, Giordano Viganò non solo la esegue alla perfezione, ma nel corso degli anni è cresciuto fino a interpretare ogni progetto nel modo più perfetto.

Nel suo laboratorio di Novedrate, in Brianza, un luogo noto in tutto il mondo per l'eccellenza del design del mobile, Giordano Viganò è in grado di creare i suoi prototipi perfetti disegnati da famosi architetti e designer: Le cassettiere di Kuramata per Cappellini - tuttora in produzione - sono solo un esempio della versatilità del maestro, che mette la sua arte e la sua professione a disposizione di nomi come Sawaya e Moroni, Giorgetti, Studio Vitruvio, Porro, Promemoria e architetti come Carlo Rampazzi, Peter Marino.

Nessun progetto è troppo impegnativo per Viganò: "non solo conosce la grammatica del mobile: incisione, tornitura, intarsio, impiallacciatura, doratura, laccatura, verniciatura, lucidatura...", ma anche la sua sintassi, cioè "progetto, funzione, carattere simbolico, personalizzazione, individualità stilistica, dimensione culturale dell'oggetto", dice Enrico Marelli.

Visitando il laboratorio di Novedrate, il profumo del legno e i gesti antichi dei falegnami rivelano una visione non solo tecnicamente avanzata, ma anche stilisticamente aperta, all'altezza del più alto design contemporaneo, senza mai dimenticare l'essenza della bellezza di questo prezioso materiale.


Nella collezione "La sapienza delle mani", frutto di un percorso personale, Giordano Viganò contribuisce a innovare l'uso del legno accostandolo al vetro, al metallo, all'argento, all'osso, ma anche al galuchat, a legni diversi, alla foglia d'oro. I piccoli, preziosissimi oggetti creati da Viganò incarnano la poesia di un capolavoro: set di scacchi portatili in ebano e galuchat, pochette in legno e pelle pregiata, set da scrivania in legno e pelle con finitura in osso di grande eleganza. Meravigliosi sono anche i suoi grandi tavoli in legno di palma e le creazioni speciali in cui la sua maestria non smette di superare i limiti.

Viganò è un vero interprete. È sempre alla ricerca di novità, trova sempre sensazioni motivanti, ed è nelle collaborazioni con giovani, designer, architetti, che il suo entusiasmo si esprime al meglio.

Lavorare a un prototipo con Giordano Viganò dovrebbe essere un'esperienza didattica e professionale fondamentale per ogni giovane designer perché, come ricorda Marelli, Giordano Viganò è l'incarnazione del nuovo ruolo dell'artigiano "con una specifica qualità professionale riconosciuta dalla società di oggi e dalla cultura attuale e attiva". Mani intelligenti, capaci, sapienti, che cercano ancora nuove sfide e nuovi progetti da sviluppare con aziende di design, certo, ma anche con marchi del lusso, giovani creativi e chiunque abbia un progetto solido da tradurre in un'opera significativa.

L'intervista a questo grande maestro è realizzata dallaFondazione Cologni per i Mestieri d'Arte. La Fondazione Cologni per i Mestieri d'Arte è un'istituzione privata senza scopo di lucro, fondata a Milano da Franco Cologni nel 1995. Promuove iniziative culturali, scientifiche ed educative per la tutela e la diffusione dei mestieri d'arte. Attraverso le collane editoriali "Mestieri d'Arte" e "Ricerche", edite da Marsilio Editori, si propone di ripercorrere queste pratiche altamente qualificate nel corso della storia fino ai giorni nostri. La Fondazione ha creato la rivista "Mestieri d'Arte & Design" insieme al Gruppo Swan. Attraverso i programmi di apprendistato del progetto "Una scuola, un lavoro. Attraverso i programmi di apprendistato del progetto "A School, a Job. A Road to Excellence", la Fondazione sostiene una formazione artigianale di alta qualità per le giovani generazioni.


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